SCUOLA MASSAGGIO AL SENO

SCUOLA INTERNAZIONALE ENERDAN


HOME PAGE
CHI E' DANIELE GASPARIN
SCUOLA DI RIFLESSOLOGIA
SCUOLA DI MANIPOLAZIONE CERVICO DORSALE
SCUOLA DI MASSAGGIO AL SENO
SCUOLA DI MEDITAZIONE
SCUOLA DI CUCINA
TESTIMONIANZE
FOTO GALLERY
SCUOLA DI MEDICINA NATURALE

 

 

MASSAGGIO POST OPERATORIO AL SENO

Ogni persona reagisce in modo differente a un intervento chirurgico.

La maggior parte delle persone si riprende bene con pochi effetti collaterali.

Il dolore postchirurgico persistente incide notevolmente sulla qualità della

vita delle donne in trattamento per tumore al seno.

 

UN VALIDO METODO NATURALE  PER AIUTARE AD ALLEVIARE I DISTURBI

SOTTO ELENCATI  E’ IL MASSAGGIO POST OPERATORIO AL SENO.

Ecco i disturbi più frequenti:

Ecchimosi e gonfiore

L’ecchimosi (contusione) è comune dopo l’operazione e sparisce gradualmente. Anche il gonfiore è comune e può interessare il seno, la parete del torace, la spalla e il braccio. Fa parte del normale processo di guarigione e dovrebbe diminuire dopo sei/otto settimane. Indossare un reggiseno morbido, che dia comunque sostegno, può aiutare a sentirsi più comode. Se il gonfiore dura più di due mesi dopo l’intervento e se sono stati tolti i linfonodi (ghiandole) sotto l’ascella, e necessario rivolgersi al personale curante, in particolare al chirurgo o all’oncologo.

Ematoma

Qualche volta il sangue si accumula nei tessuti attorno alla ferita e causa gonfiore, disagio e un indurimento.

Il corpo può impiegare alcune settimane per riassorbire il sangue. Se l’ematoma è molto grande, il chirurgo potrà suggerire di aspirare il liquido mediante una siringa o un ago. Solo raramente è indicato un piccolo intervento chirurgico per rimuoverlo.

Sensazioni insolite

Sensazioni di formicolio, bruciore, intorpidimento o prurito nella regione toracica e lungo il braccio dalla parte operata, sono abbastanza comuni e possono durare settimane o addirittura mesi dopo l’intervento. Sono di solito dovute a irritazione dei nervi durante l’intervento chirurgico.

Cicatrici

Qualsiasi intervento al seno la persona abbia avuto, rimarranno delle cicatrici. Il tessuto della cicatrice viene prodotto naturalmente dal corpo durante la fase di guarigione. All’inizio la cicatrice sarà rilevata al tocco. Le cicatrici possono inoltre dare una sensazione di stiramento e maggior sensibilità della pelle ed è frequente che non si riesca a indossare un reggiseno o qualsiasi altro indumento stretto che eserciti una pressione sulla zona interessata.

Rigidità

Il braccio e la spalla dal lato operato saranno probabilmente rigidi e dolenti per alcune settimane. L’infermiera di senologia o il fisioterapista indicheranno qualche esercizio leggero per riacquisire e ristabilire i movimenti naturali.

Se la persona si sta sottoponendo a radioterapia, è d’aiuto continuare a fare questi esercizi durante tutto il periodo del trattamento e anche al termine dello stesso. Molti fisioterapisti raccomandano di proseguire con questi esercizi per due anni, altri in modo permanente.

Dolore e disagio

È frequente provare un po’ di dolore o disagio dopo l’intervento, ma l’esperienza di ogni persona è diversa. Il dolore dovrebbe diminuire dopo qualche settimana, anche se il disagio potrebbe continuare per qualche mese, a dipendenza del tipo di intervento chirurgico eseguito. Se sono stati asportati i linfonodi sotto l’ascella, è più probabile che si manifestino dolore e disagio, in particolare attorno a questa zona.

Sieroma

Molte persone che hanno avuto un intervento chirurgico per tumore al seno, o l’asportazione di linfonodi dell’ascella, sviluppano un accumulo di liquidi denominato sieroma. Questo può manifestarsi sia sotto il braccio sia a livello della parete del torace. L’accumulo di liquidi potrà causare qualche disagio, ma non deve costituire motivo di preoccupazione, e viene di solito riassorbito dal corpo con il passare del tempo.

Cordoncino

Dopo l’intervento chirurgico alcune persone in cui sono stati asportati i linfonodi dell’ascella sviluppano, sotto la cicatrice, una struttura simile ad un cordoncino che crea dolore e limita il movimento del braccio. Questo “cordoncino” può essere invisibile, ma di solito è percepibile al tatto: si pensa che venga causato da vasi linfatici induriti. Può apparire dopo sei o otto settimane dall’intervento o addirittura dopo mesi.

Cambiamento della sensibilità

Se la persona ha avuto l’asportazione dei linfonodi dell’ascella potrebbe temporaneamente notare un cambiamento o una perdita di sensibilità lungo la superficie interna della parte superiore del braccio. Alcune persone potrebbero anche sentire in questa regione un certo grado di torpore o una sensibilità alterata in modo permanente. Ciò accade perché i nervi dell’ascella vengono irritati durante l’intervento chirurgico. Si manifesta con diversi sintomi.

– perdita o riduzione della sensibilità;

– intorpidimento o sensazione di freddo;

– debolezza del braccio;

– maggiore sensibilità al tocco o alla pressione;

– sensazione di bruciore o prurito;

– formicolio;

– dolori alle ossa.

Se la persona ha avuto una mastectomia  con o senza chirurgia ricostruttiva , può manifestare sintomi simili a livello della parete toracica.

Se la persona ha fatto una ricostruzione del seno con propri tessuti muscolari e cutanei potrebbe accorgersi di un cambiamento della sensibilità anche nella zona da dove è stato asportato il tessuto.

Questi malesseri sono solitamente temporanei e migliorano o spariscono con il passare del tempo.

Se la persona si preoccupa per questi malesseri, è bene che si rivolga al chirurgo o all’oncologo.

Recupero dopo l’operazione

Il recupero dopo l’intervento chirurgico coinvolge sia l’aspetto fisico sia quello emotivo. Il tempo necessario varia da persona a persona.

UN VALIDO METODO NATURALE  PER AIUTARE AD ALLEVIARE I DISTURBI SOPRA ELENCATI  E’ IL MASSAGGIO POST OPERATORIO AL SENO ESEGUITO PRESSO IL CENTRO DONO D’AMORE ONLUS. A RIGUARDO SI POSSONO LEGGERE ALCUNE TESTIMONIANZE SULLA PAGINA DEL SITO:

www.donodamoreonlus.it   

 

IL MASSAGGIO È IDEALE ANCHE PER LO SVILUPPO E IL RASSODAMENTO DEL SENO

Docente: Daniele Gasparin     
Operatori di appoggio:
   Daniele Galvanin
   Maria Galvanin

La scuola è aperta a persone abili e diversamente abili.

L’anno scolastico avrà inizio nel mese di Settembre e finirà nel mese di Giugno. Le lezioni si svolgeranno presso la sede DONO D'AMORE ONLUS. La scuola ha una durata di 1 anno.

La scuola è strutturata in modo che tutti possano raggiungere un livello di apprendimento, il metodo è innovativo, semplice e alla portata di tutte quelle persone che sanno usare il proprio cuore per aiutare le persone bisognose.

 

su richiesta si fanno corsi di formazione della durata di 30 ore, le lezioni si svolgeranno presso la sede DONO D'AMORE ONLUS. in forma privata o di gruppo . Alla fine del corso verrà rilasciato l'attestato di partecipazione.

 

Si possono richiedere corsi di formazione di gruppo, anche in loco fuori provincia, della durata da stabilire, in base al tipo di formazione che si desidera acquisire. Alla fine del corso verrà rilasciato l'attestato di partecipazione.

_______________________________________

DONO D'AMORE ONLUS
P.IVA e C.F.: 03781370246
36035 MARANO VICENTINO PROV: VI
VIA DELL'ARTIGIANATO 19
Tel. 3316086050 
www.donodamoreonlus.it
Email: 
info@donodamoreonlus.it
SCUOLA INTERNAZIONALE 
www.enerdan.it
SWIFT CODE: CCRTIT2T57A
IBAN:IT57 N082 1060 7200 1500 0156 651